I 6 motivi per cui non vedi i tuoi talenti

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Scopri i tuoi Talenti per iniziare un percorso di crescita personale eccezionale

 

C’è una storia che ho letto tempo fa: racconta di due giovani pesci che stanno nuotando in un fiume. A un certo punto incontrano un pesce più anziano che nuota nella direzione opposta e chiede loro: “Buongiorno ragazzi! Com’è l’acqua?”. I giovani pesci gli sorridono e continuano a nuotare. A un certo punto, uno dei due pesci si gira verso l’altro e chiede: “Quale acqua?”.

La metafora è chiara: erano così tanto nel loro elemento naturale al punto da non sapere nemmeno di esservi immersi.

Lo stesso accade con i tuoi talenti.

Una domanda che in molti mi fanno è: “Se ho dei Talenti, come mai non li vedo?”

Se ti chiedessi di dirmi tutto ciò in cui NON sei bravo, so che non avresti problemi a farlo. Forse sarebbe anche una lista lunga. 😉 La maggioranza delle persone ha in compenso una enorme difficoltà nel dire in che cosa è ECCELLENTE e di TALENTO nel fare qualcosa.
 
Ci sono 6 motivi per cui non hai consapevolezza di quali sono i tuoi talenti e, di conseguenza, della tua impossibilità a metterli in azione:

  • 2 sono legati al tipo di Educazione che riceviamo
  • 2 al tipo di Percezione
  • 2 alle Credenze che abbiamo riguardo il Talento.
     

É UN PROBLEMA DI EDUCAZIONE

1. PER AVERE SUCCESSO NELLA VITA DEVI “AGGIUSTARE” I TUOI PUNTI DEBOLI
Niente di più errato. Grazie alla ricerca Gallup© sui Talenti Comportamentali è stato possibile avere conferma di una esperienza che abbiamo vissuto tutti. Anche se dedichi un sacco di tempo a cercare di sistemare i punti deboli, questi prima o poi si ripresentano sul tuo cammino e non sono cambiati di molto. Nè tanto meno si sono trasformati in Punti di Forza. Quindi bisogna sì conoscerli e fare in modo che non ci ostacolino nella realizzazione dei nostri obiettivi e, contemporaneamente, devi conoscere i tuoi Talenti e puntare su di essi, per trasformarli in veri punti saldi della tua personalità.

2- PUOI TRALASCIARE QUELLO PER CUI SEI PORTATO PROPRIO PERCHÉ TI VIENE SEMPLICE E FACILE
Immagina per un istante di essere stato bravo a scuola in Italiano e non in Matematica. Su cosa avresti fatto lezioni aggiuntive? Matematica, giusto? E avresti fatto bene, perché è giusto sapere fare i conti. Ma raramente (per non dire MAI) nessuno fa ANCHE lezioni aggiuntive di Italiano. Quindi investo sì in quello in cui non sono bravo, ma dò per scontato quello per cui sono portato e di talento perché “… tanto sei già bravo così”.
Immagina invece come sarebbe stata la tua vita se avessi fatto lezioni su tutte e due le materie.

Quali scelte diverse avresti fatto?

Quali diversi risultati avresti raggiunto?


É UN PROBLEMA DI PERCEZIONE

3- I TALENTI SONO QUELLI LEGATI ALL’ARTE
Quando diciamo la parola “Talento” ci vengono subito in mente personaggi famosi legati alle Arti: ballo, canto, musica, recitazione, poesia, scrittura, ecc. Molti di noi non sanno cimentarsi in queste arti, quindi spesso il concetto del Talento è percepito come distante e riservato a pochi eletti.In realtà le Arti, come tante altre attività, sono delle abilità che acquisiamo nel tempo, sono cose che impariamo a fare.

I nostri Talenti Comportamentali invece sono ciò che noi SIAMO fin dalla nascita, e sovrintendono ogni azione e pensiero che facciamo. Sono quindi molto più potenti e possono essere applicati in ogni area della nostra vita personale e professionale, e in ogni attività in cui ci cimentiamo.

4- I TALENTI SONO CON NOI DA SEMPRE
Proprio come non possiamo vedere il nostro naso o i nostri capelli, così abbiamo una percezione di noi stessi diversa da quella che compare all’esterno. Pensiamo e crediamo cose di noi diverse da quelle che vengono notate dagli altri. E questo avviene, incredibilmente, anche per quanto riguarda i nostri Talenti. Il motivo per cui non è facile avere percezione dei nostri talenti è semplice: sono così strettamente legati al nostro modo di essere, pensare e agire che non riusciamo a vederli. Proprio come il nostro naso.


É UN PROBLEMA DI CREDENZE

5- PENSO SIA UN PUNTO DEBOLE
Di solito accade quando usiamo male i nostri talenti. Eh sì. Perché avere un talento non significa usarlo per forza in equilibrio. Un esempio: se hai come Talento Empatia, ti sarà sicuramente capitato di avere la fila fuori di persone che vogliono raccontarti i loro problemi e ti riempiono di negatività. Alla fine della chiacchierata, loro stanno meglio ma tu hai assorbito tutto. E stai malissimo. Quindi lo percepisci come un punto debole, non certo come un talento! É chiaro pertanto che in questo caso il Talento è di sua natura eccezionale, ma è stato usato in disequilibrio.

6- L’AMBIENTE CHE HO FREQUENTATO MI HA FATTO PENSARE CHE SIA UN PUNTO DEBOLE
Tutti abbiamo dei condizionamenti esterni che riceviamo nella nostra vita: possono venire dai genitori, dalle istituzioni, dagli amici, dalle esperienze che facciamo. A volte sono produttive, a volte no. É evidente che se per esempio cresco in un ambiente in cui tutti mi dicono che essere Competitivi è sbagliato/brutto/negativo, ecc. e io mi sento di avere forte proprio quella caratteristica/carattere, smetterò di pensare che sia una parte di me di cui andare fiero e su cui (addirittura) fare investimento per farlo crescere.

 

É chiaro che procedendo in questo modo non andiamo da nessuna parte.
Investiamo tempo ed energie su qualcosa che non serve
e non facciamo lo stesso investimento su quello di cui abbiamo bisogno.

Quello che bisogna fare è eliminare questi problemi di educazione, percezione e credenze e contemporaneamente conoscere i propri talenti, capire come li usi nel TUO modo speciale e come direzionarli con successo in ogni area della tua vita.

 


 

Se pensi che sia ora di smetterla di perdere tempo ad aggiustare i tuoi punti deboli e iniziare a dedicare tempo solo alle tue Eccellenze per esprimere al massimo il tuo potenziale, allora prendi l’agenda e segnati il corso SCOPRI I TUOI TALENTI.